I migliori concimi per l’orto

Il concime è un ottimo fertilizzante per il terreno dell’orto. È ricco di materia organica, il che gli conferisce diversi vantaggi:

  • Migliora la struttura del terreno, rendendolo più sciolto e permeabile all’aria e all’acqua.
  • Arricchisce il terreno di nutrienti, come azoto, potassio, fosforo e oligoelementi.
  • Favorisce la vita microbica del terreno, che è essenziale per la salute delle piante.

Esistono diversi tipi di concimi, ognuno con le sue caratteristiche. I più comuni sono i concimi di cavallo, mucca, capra, pecora, coniglio e pollame.

Concime di cavallo

Il concime di cavallo è il più ricco di azoto. È anche ricco di potassio e oligoelementi. È ideale per terreni pesanti e freddi, poiché li alleggerisce e riscalda. È anche molto efficace per la coltivazione di ortaggi esigenti.

Concime di mucca

Il concime di mucca è ricco di humus, il che gli conferisce una buona struttura. È ideale per terreni leggeri e sabbiosi, poiché li rende più compatti e fertili. È anche efficace per la coltivazione di ortaggi a radice.

Concime di capra e pecora

Il concime di capra e pecora è ricco di potassio. È ideale per terreni argillosi, poiché li rende più leggeri e drenanti. È anche efficace per la coltivazione di ortaggi a foglia.

Concime di coniglio

Il concime di coniglio è ricco di azoto e potassio. È ideale per terreni leggeri e sabbiosi, poiché li rende più fertili. È anche efficace per la coltivazione di ortaggi a radice.

Concime di pollame

Il concime di pollame è molto ricco di azoto, ma è anche molto ricco di acqua. Pertanto, è importante compostarlo prima di utilizzarlo, per ridurne il volume ed eliminare l’eccesso di umidità. È ideale per la coltivazione di ortaggi a foglia.

Concime di maiale

Il concime di maiale è ricco di azoto, ma è anche molto ricco di acqua. Pertanto, è importante compostarlo prima di utilizzarlo, per ridurne il volume ed eliminare l’eccesso di umidità. È ideale per la coltivazione di ortaggi esigenti.

Come usare il concime

Il concime non deve mai essere usato fresco, poiché può bruciare le radici delle piante. Deve essere compostato per almeno sei mesi, per consentire la decomposizione della materia organica ed l’eliminazione dei germi patogeni.

Il concime compostato può essere incorporato nel terreno in primavera o in autunno, a una dose di 100-300 g per metro quadrato. Può anche essere utilizzato come pacciame, il che aiuta a ridurre le erbacce e a migliorare la ritenzione idrica.

Quali ortaggi piantare dopo un’applicazione di concime?

Gli ortaggi esigenti, come pomodori, zucche, meloni, peperoni e melanzane, necessitano di molti nutrienti per svilupparsi bene. Pertanto, sono particolarmente adatti alla coltivazione dopo un’applicazione di concime.

Gli ortaggi a radice, come carote, cavoli, barbabietole e ravanelli, sono anche sensibili alla carenza di nutrienti. Pertanto, possono beneficiare di un’applicazione di concime, ma è importante compostarlo accuratamente per evitare di bruciare le radici.

Gli ortaggi a foglia, come insalate, cavoli, spinaci e bietole, sono meno esigenti in termini di nutrienti. Pertanto, possono essere coltivati dopo un’applicazione di concime, ma è importante non esagerare, poiché potrebbe favorire lo sviluppo di malattie.

Quali ortaggi non piantare dopo un’applicazione di concime?

Le cipolle, l’aglio e le scalogno sono sensibili alla presenza di concime nel terreno. Pertanto, non devono essere coltivati dopo un’applicazione di concime.

Le carote sono anche sensibili al concime fresco.

Conclusione

Il concime è un ottimo fertiliztunesharemore_vert

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