Le Orchidee Sono Parassite? Come Coltivare le Orchidee in Acqua.

Le orchidee sono spesso fraintese come piante parassite a causa della loro natura epifita, ma non sono parassiti veri e propri. In realtà, sono piante aeree che crescono su alberi o rocce, utilizzandoli come struttura di supporto. Le orchidee ottengono i loro nutrienti dall’aria, dall’acqua piovana e dalla materia organica che si accumula intorno alle loro radici.

Sebbene le orchidee nel loro habitat naturale possano sembrare che crescano sulla superficie di altre piante, non danneggiano gli ospiti. Al contrario, formano una relazione simbiotica in cui sia l’orchidea che la pianta ospite traggono beneficio. L’orchidea ottiene un ancoraggio stabile e accesso alla luce, mentre la pianta ospite non viene danneggiata e spesso beneficia di una migliore aerazione intorno alle sue radici.

Per quanto riguarda la coltivazione delle orchidee in acqua, anche se non è il loro ambiente naturale, è possibile coltivare alcuni tipi di orchidee in acqua con l’approccio giusto. Ecco come fare:

  1. Seleziona le Specie di Orchidee Adatte: Scegli specie di orchidee che sono conosciute per tollerare o prosperare nella coltura in acqua. Alcune orchidee, come le Phalaenopsis e le Paphiopedilum, sono più adatte a questo metodo.
  2. Prepara un Sistema di Coltivazione in Acqua: Utilizza un contenitore trasparente, come un vaso o un barattolo di vetro, riempito con acqua piovana o acqua distillata. L’acqua del rubinetto potrebbe contenere sostanze chimiche che potrebbero danneggiare le radici delle orchidee. Assicurati che il contenitore abbia un buon drenaggio o circolazione d’aria per evitare il ristagno dell’acqua.
  3. Immergi le Radici dell’Orchidea: Sciacqua delicatamente le radici dell’orchidea per rimuovere qualsiasi substrato vecchio. Poi, posiziona l’orchidea nel contenitore pieno d’acqua, assicurandoti che solo le radici siano immerse mentre mantieni le foglie e i pseudobulbi sopra il livello dell’acqua.
  4. Fornisci Luce e Temperatura Adeguata: Posiziona il contenitore in un luogo con luce brillante ma indiretta, poiché le orchidee hanno ancora bisogno di luce per la fotosintesi. Mantieni temperature simili al loro habitat naturale, tipicamente tra i 18 e i 27°C.
  5. Monitora e Rinnova l’Acqua: Controlla regolarmente il livello dell’acqua e riforniscilo se necessario per mantenere le radici immerse. Ogni poche settimane, sostituisci completamente l’acqua per evitare l’accumulo di alghe o batteri.
  6. Fertilizza con Moderazione: Le orchidee coltivate in acqua potrebbero richiedere una fertilizzazione meno frequente. Usa un fertilizzante per orchidee diluito formulato per la coltura in acqua, applicandolo a un quarto o metà della sua forza ogni poche settimane durante la stagione di crescita.

La coltivazione delle orchidee in acqua può essere un’esperienza divertente, ma è importante ricordare che non tutte le specie di orchidee prospereranno in questa configurazione. Sii pronto a regolare il tuo approccio in base alle esigenze specifiche della tua orchidea e monitorare attentamente la sua salute.

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